A un'addizione
segue la sottrazione;
leggi della matematica
(o della natura?)
Il fuoco conosce i suoi organi
e gli organi il tono
in sistole e diastole sfuse
- miscela una miccia -
con cui si conduce la formula
arcaica del gioco.
La mente divide gli addendi
la lingua li estrae
(e l'occhio si bea).
Questa mi piace. Riesce a fondere e trasfigurare, eludendo la concettosità incombente.
RispondiEliminaUn caro saluto.
Grazie Elio, non fai che confermare il mio pensiero che scrivere deve essere dettato dal sangue, deve essere necessario, altrimenti non incide, altrimenti è superfluo.
EliminaMandi!
E' indicutibile che in te c'è "sostanza"!
RispondiEliminaCiao, e grazie anche ad Elio.
Grazie Michele, una buona serata a te
Eliminal'albero di Mondrian sinolo di segni e colore.
RispondiEliminagli addendi si possono solo sommare.
questo albero è il risultato di una somma di segni e colore, la sottrazione è avvenuta dal tubetto di colore e dallo spazio neutro della tela.
Grazie per la personale lettura di questa mia *sostanza*
Eliminami piace molto combinare combinazioni che portano a diverse riflessioni...
sai, il quadro di Mondrian è venuto dopo il mio scritto.
Ciao Falconier :-)
dal mondo delle idee il demiurgo crea, attraverso misteriosi numeri, la materia, il mondo... e tu ne fai poesia...
RispondiEliminache meraviglia!
un abbraccio
Sapessi come mi cullo nelle parole che mi hai scritto Mirella...creare e disfare, meravigliare e meravigliarsi, tutto in un gioco di specchi e passione, di grande tensione...
Eliminala combustione tra forma e materia è questo *sinolo* che vorrei chiamare anche: *corona del sole*
una sostanza inafferrabile
e il fatto che non ci sia mai uguale continua il gioco, e il piacere, in eterno
RispondiEliminaCarissimo Massimo, hai colto nel segno.
RispondiEliminaNoi decidiamo quando morire...